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Come arredare un terrazzo o un balcone: idee e soluzioni per vivere meglio gli spazi esterni

Terrazzo e balcone: quali sono le differenze
Progettare lo spazio: partire dalle esigenze
Come arredare un terrazzo o un balcone: materiali, arredi e dettagli
L’irrigazione
Protezione dal sole: soluzioni e cosa sapere prima di installare tende, pergole e tettoie

Terrazzi e balconi, ampi o intimi che siano, sono sempre di più veri e propri ambienti aggiuntivi della casa e un prezioso prolungamento del vivere quotidiano.

 

Che si tratti di sorseggiare un caffè all'aria aperta, coltivare un piccolo giardino urbano o semplicemente avere un contatto diretto con l'esterno, l’importante è progettarli al meglio, unendo estetica e funzionalità.

 

Ecco quindi alcune idee e consigli su come arredare un terrazzo o un balcone, con tutti gli aspetti da tenere in considerazione per trasformare il tuo spazio outdoor in un angolo da vivere e amare in ogni periodo dell’anno.

 

Hai anche un giardino? Dai un’occhiata all’articolo dedicato a come arredare un giardino!

 

 

Balcone in stile moderno
Balcone in stile moderno - Progetto di Sara Edalatkhah

 

 

Terrazzo e balcone: quali sono le differenze

 

Prima di entrare nel dettaglio della progettazione e dell’arredamento, è utile distinguere tra balcone e terrazzo.

 

  • Balcone: di dimensioni solitamente ridotte (anche se esistono alcune eccezioni!), è esterno rispetto al corpo dell'edificio e, normalmente, è accessibile da una sola stanza della casa. Pensa, per esempio, al classico balcone alla francese (quasi un elemento decorativo, più che funzionale) o a un balconcino appena sufficiente per una piccola fioriera o per un tavolino con una o due sedie.

 

  • Terrazzo: a differenza di quella del balcone, la superficie è inclusa nel perimetro dell'edificio (quindi non è sporgente) e lo spazio può essere accessibile da più ambienti della casa.

 

Perché è importante saperlo? Perché sono le potenzialità dello spazio e gli eventuali vincoli architettonici (come la portata del pavimento) a dettare le regole del gioco e a fare la differenza in fase di progettazione!

 

 

Terrazzo e balcone: quali sono le differenze
Balcone a Roma - Progetto di Zora Studio

 

 

Progettare lo spazio: partire dalle esigenze

 

Prima di pensare a colori e materiali, fermati un attimo a riflettere: cosa vuoi davvero fare nel tuo spazio esterno? Questa è la domanda chiave che guiderà ogni tua scelta.

 

  • Relax e lettura: sogni un angolo tranquillo dove rifugiarti con un buon libro? Avrai bisogno di una seduta comoda, magari una poltrona sospesa o un piccolo divano, un tavolino d'appoggio per la tua tazza di tè e una buona illuminazione per le serate più fresche. In questo caso può essere utile prevedere una presa di corrente esterna, ma puoi anche optare per lampade ricaricabili.

 

  • Pranzo e convivialità: ami invitare gli amici per una cena all'aperto? Un tavolo, sedie confortevoli e magari un piccolo barbecue elettrico o una zona bar saranno i protagonisti. In questo caso, sono i metri quadri a fare la differenza!

 

  • Orto urbano: hai il pollice verde e vuoi coltivare le tue erbe aromatiche o piccoli ortaggi? Prevedi spazio per vasi di diverse dimensioni e un piccolo ripiano di lavoro o per gli attrezzi. Un dettaglio pratico che farà la differenza è la presenza di un attacco dell'acqua, che semplificherà notevolmente le operazioni di irrigazione.

 

  • Prolungamento della cucina o lavanderia: se il tuo balcone è adiacente alla cucina, potresti sfruttarlo come un'estensione funzionale. Immagina armadiature su misura per stoviglie, piccoli elettrodomestici o persino un angolo bar esterno. In alternativa, se lo spazio interno è limitato, considera di adibire una porzione o l'intero balcone a zona lavanderia, con spazio per lavatrice, asciugatrice e cesto della biancheria; ne parlavamo anche nell’articolo dedicato a dove posizionare la lavatrice in casa. In questo caso, la predisposizione di scarichi e prese elettriche sarà un aspetto fondamentale da valutare in fase di progettazione.

 

Una volta scelto lo scopo, valuta attentamente l'esposizione al sole e le zone d'ombra. Un balcone esposto a sud in estate richiederà tende da sole o piante rampicanti per creare ombra, mentre un terrazzo in una zona ventosa richiederà arredi più stabili o sistemi di ancoraggio leggeri.

 

 

Terrazzo con vista su Milano
Terrazzo con vista su Milano - Progetto di Martini & Partners

 

 

Come arredare un terrazzo o un balcone: materiali, arredi e dettagli

 

Arredare uno spazio esterno, che sia un terrazzo panoramico o un piccolo balcone urbano, significa creare un angolo accogliente e funzionale, capace di riflettere il tuo stile e di resistere alle intemperie. Ecco quindi alcuni consigli sui materiali, sugli elementi che non possono mancare e sui dettagli.

 

 

I materiali

 

Quando si parla di arredi da esterno, la resistenza agli agenti atmosferici è fondamentale. Pioggia, sole, vento e sbalzi di temperatura mettono alla prova qualsiasi elemento, per questo è importante orientarsi su soluzioni durevoli e facili da mantenere. Il primo passo, quindi, è scegliere i materiali giusti.

 

  • Legno: una scelta calda e naturale, perfetta per chi cerca un’atmosfera accogliente. Le opzioni più adatte all’esterno sono il teak, l’iroko o l’acacia, meglio se trattate con olii protettivi per resistere all’umidità; richiedono un po’ di manutenzione, ma regalano grande fascino! Se preferisci una gestione più semplice, puoi optare per legni compositi o trattati, che offrono un’estetica simile con meno cura nel tempo.

 

  • Metallo (come l’alluminio o l’acciaio verniciato): ideale per uno stile moderno ed essenziale. Gli arredi metallici sono resistenti, leggeri e spesso impilabili, perfetti anche per spazi ridotti. Attenzione però alla ruggine, scegli sempre versioni trattate per l’esterno, meglio se con finiture antiruggine o vernici a polvere.

 

  • Plastica e resine intrecciate (come il polyrattan): materiali versatili, economici e disponibili in tantissimi design. Non temono l’umidità, si puliscono facilmente e sono perfetti se cerchi una soluzione pratica e durevole. Se però vuoi un effetto più sofisticato, meglio puntare su versioni di alta qualità, con texture realistiche e colori neutri.

 

  • Tessile: cuscini, tappeti e tende da esterno danno personalità allo spazio e lo rendono ancora più vivibile. Punta su tessuti tecnici, idrorepellenti e resistenti ai raggi UV, così da mantenere colori vivi e materiali integri anche dopo un’intera estate di sole.

 

Infine, non dimenticare il pavimento: piastrelle in gres porcellanato, decking in legno o in WPC, pedane componibili e tappeti outdoor possono completamente trasformare l’aspetto del tuo terrazzo, rendendolo più curato e confortevole. Vuoi una soluzione sostenibile, di design e di facile manutenzione? Puoi anche valutare il cemento architettonico a basso spessore! 

 

 

Terrazzo rivestito in doghe WPC
Terrazzo rivestito in doghe WPC - Progetto di Gambino Flamini

 

 

Gli arredi

 

Quando devi arredare un terrazzo o un balcone ricorda che l’obiettivo è rendere lo spazio vivibile, funzionale, resistente e accogliente, ma anche in linea con le tue esigenze e con il tempo che hai a disposizione per curarlo.

 

In uno spazio ampio puoi sbizzarrirti con veri e propri salottini da esterno: divanetti, chaise longue, poltrone imbottite e tavolini bassi sono perfetti per creare una zona relax dove leggere, chiacchierare o semplicemente goderti un momento di tranquillità. Se hai spazio sufficiente, valuta anche un tavolo da pranzo con sedute coordinate: perfetto per pranzi all’aria aperta o cene estive con gli amici. In cerca di spunti? Trovi tante idee arredo per la terrazza nella nostra sezione dedicata.

 

Se invece hai un balcone più contenuto, punta sulla praticità. Un tavolino pieghevole con due sedie impilabili è più che sufficiente per creare una zona colazione o aperitivo. Esistono anche soluzioni salvaspazio come mensole da ringhiera, sedute a scomparsa o panche contenitore, che ti permettono di avere tutto il necessario senza rinunciare allo stile. Se sei alla ricerca di ispirazioni, trovi tante idee arredo per il balcone nella nostra sezione dedicata.

 

 

Balcone a Roma
Balcone a Roma - Progetto di BB1 Architettura

 

 

Dal punto di vista della manutenzione, se hai scelto elementi in materiali da esterno di buona qualità, sei già a buon punto, ma ricorda che è sempre consigliabile proteggere gli arredi con apposite coperture impermeabili nei mesi in cui non li utilizzi. In alternativa, se hai uno spazio chiuso, valuta di riporli al riparo durante l’inverno!

 

Non dimenticare i tessili da esterno: cuscini, tappeti, tende o vele ombreggianti aiutano a delimitare visivamente gli spazi e a renderli più accoglienti. Come anticipato, assicurati di scegliere materiali resistenti all’acqua e ai raggi UV, facili da pulire e coordinati con la palette dei tuoi arredi. Anche in questo caso, in inverno ricorda di raccoglierli e conservarli in contenitori traspiranti, per evitare muffe e scolorimenti.

 

Infine, se vuoi davvero personalizzare il tuo spazio, pensa anche a qualche elemento decorativo, come piccoli oggetti in ceramica o terracotta, portavasi originali o quadri in materiali tecnici e con immagini legate alla natura o alla vita all’aria aperta. Sono i dettagli a fare la differenza.

 

 

errazzo arredato in stile contemporaneo
Terrazzo arredato in stile contemporaneo - Progetto di BLUSPACE

 

 

L’illuminazione

 

Un altro elemento da non trascurare è l’illuminazione. Anche il terrazzo più bello perde il suo fascino senza la luce giusta. Lanterne, catene luminose, faretti solari o applique da parete aiutano a creare atmosfera e a prolungare l’uso dello spazio anche nelle ore serali!

 

E per un tocco in più, perché non aggiungere candele profumate o luci a LED conregolazione d’intensità? Un dettaglio suggestivo che può creare un’atmosfera calda e accogliente per te e i tuoi ospiti.

 

 

Illuminazione terrazzo
Illuminazione terrazzo - Progetto di Studio Pinelli

 

 

Verde e natura

 

Le piante sono un vero must che, oltre a portare colore e vita, creano un effetto barriera che garantisce privacy e comfort.

 

In terrazzi ampi puoi creare vere e proprie isole verdi con vasi di grandi dimensioni, rampicanti o piccole fioriere a tema. Nei balconi più piccoli, sfrutta lo sviluppo verticale: pareti attrezzate, griglie, mensole o vasi sospesi ti permettono di ottenere un risultato scenografico anche con poco spazio.

 

Se il tuo terrazzo è molto soleggiato, puoi puntare su varietà resistenti come lavanda, rosmarino, oleandro, santolina, piante grasse, bougainvillea o gerani: richiedono poca acqua, amano la luce diretta e sono ideali per creare un angolo profumato e mediterraneo. Al contrario, se lo spazio è in ombra o mezz'ombra, meglio orientarsi su piante che tollerano la luce filtrata, come felci, edera, ortensie, begonie o impatiens. Anche le hosta e le azalee sono perfette per angoli più freschi e meno esposti e possono regalare grande eleganza con poco sforzo.

 

Inoltre, ricorda che la parola d’ordine è “stagionalità”. Alcune varietà resistono bene al freddo, ma molte altre hanno bisogno di un po’ di attenzione in più. Le piante in vaso, per esempio, sono più vulnerabili al gelo: per proteggerle puoi avvolgere i vasi con teli in tessuto non tessuto o con materiali isolanti come juta e pluriball, che aiutano a mantenere costante la temperatura del terriccio. Spostare i vasi verso pareti riparate o sotto una copertura, se possibile, è sempre una buona idea.

 

 

Terrazzo con vasi metallici
Terrazzo con vasi metallici - Progetto di MAPA Architettura e Paesaggio

 

 

L’irrigazione

 

Un terrazzo o un balcone ben arredato e decorato con piante rigogliose ha bisogno di una risorsa fondamentale per mantenersi in salute: l’acqua. L’irrigazione, spesso sottovalutata in fase di progettazione, è in realtà un aspetto chiave, soprattutto se vuoi evitare che caldo e siccità rovinino il tuo angolo verde.

 

A seconda dello spazio, del tempo che hai a disposizione e del tipo di piante che ospiti, puoi scegliere tra irrigazione manuale, a goccia e automatizzata.

 

  • Irrigazione manuale: la soluzione più semplice e diretta, perfetta per terrazzi e balconi di piccole dimensioni, perché un innaffiatoio capiente o una lancia collegata al rubinetto esterno sono spesso sufficienti. Se scegli questa opzione, ricorda di annaffiare preferibilmente la mattina presto o la sera, quando il sole è meno intenso e l’acqua evapora più lentamente.

 

  • Irrigatori a goccia o coni di terracotta: rilasciano lentamente l’acqua nel terreno, mantenendo il giusto livello di umidità anche quando non sei a casa. Sono ideali se hai in programma vacanze brevi o per piante particolarmente sensibili alla siccità.

 

  • Irrigazione automatica: ideale se hai molte piante, poco tempo o vuoi una soluzione a prova di distrazione. Attualmente, esistono kit specifici per balconi e terrazzi, facili da installare e regolabili in base alle tue esigenze, è il caso dei sistemi a micro-irrigazione, che distribuiscono l’acqua goccia a goccia direttamente vicino alle radici, evitando sprechi e garantendo un apporto costante. Per fare un vero salto di qualità, puoi integrare questi sistemi con soluzioni smart basate sulla domotica, come centraline intelligenti collegate al Wi-Fi che ti permettono di controllare l’irrigazione da remoto tramite app, programmare gli orari in base al meteo e monitorare il consumo d’acqua. Alcuni dispositivi si collegano direttamente alle previsioni meteorologiche, sospendendo automaticamente l’irrigazione in caso di pioggia o riducendola nei periodi più freschi!

 

 

Terrazzo con zona verde
Terrazzo con zona verde - Progetto di Alessandra Parolini Studio

 

 

Protezione dal sole: soluzioni e cosa sapere prima di installare tende, pergole e tettoie

 

Quando arriva la bella stagione, il sole può trasformare il tuo terrazzo o balcone in un vero e proprio rifugio all’aperto, ma anche in uno spazio difficile da vivere, se non è adeguatamente ombreggiato. Per fortuna, esistono diverse soluzioni per proteggerti dai raggi diretti e creare angoli di comfort anche nelle giornate più calde. Basta solo scegliere la copertura giusta e conoscere le regole prima di procedere con l’installazione.

 

La scelta del sistema di ombreggiatura dipende da quanto spazio hai a disposizione, dal budget e dal tipo di utilizzo che fai del tuo spazio esterno.

 

  • Tende da sole: sono tra le soluzioni più comuni e versatili. A bracci, a caduta o a cappottina, si adattano bene sia ai balconi piccoli che ai terrazzi più ampi. Oggi molte tende possono essere automatizzate, con sensori che le aprono e chiudono in base alla luce o al vento.

 

  • Vele ombreggianti: leggere, moderne e facili da montare, le vele sono ideali se cerchi una soluzione estetica e poco invasiva. Perfette per spazi aperti e angoli relax, si fissano con corde e pali e offrono un’ombra dinamica e d’effetto.

 

  • Ombrelloni da terrazzo: ottimi se vuoi una protezione flessibile. Si possono spostare con facilità, orientare secondo il sole e scegliere in versioni più compatte o più ampie.

 

  • Pergole e pergolati: una delle soluzioni più eleganti e strutturate. Possono essere in legno, alluminio o acciaio e diventano vere e proprie estensioni dell’abitazione. Le versioni bioclimatiche, con lamelle orientabili, offrono inoltre un controllo perfetto su luce e ventilazione.

 

  • Tettoie e coperture fisse: indicate se vuoi creare una zona outdoor permanente, magari da arredare come salotto o sala da pranzo all’aperto. Sono più invasive, ma anche molto durevoli nel tempo.

 

 

 

Ombrellone terrazzo
Ombrellone terrazzo - Progetto di MAPA Architettura e Paesaggio

 

 

Prima di installare una copertura esterna, è però fondamentale informarsi sulle normative locali e sui regolamenti condominiali, perché non tutte le soluzioni sono considerate “elementi temporanei”.

In generale:

 

  • tende da sole, vele e ombrelloni sono considerati arredi leggeri e stagionali e nella maggior parte dei casi non richiedono autorizzazioni (anche se è comunque buona prassi verificare con l’amministratore di condominio o presso l’ufficio tecnico comunale);

 

  • pergole con copertura non fissa (come quelle in tessuto retraibile) possono rientrare in edilizia libera, ma solo se non alterano la volumetria della casa e se sono facilmente removibili;

 

  • tettoie, pensiline e pergole con copertura permanente spesso necessitano di una comunicazione al Comune (CILA o SCIA) o addirittura di un permesso di costruire, in quanto modificherebbero l’estetica e la struttura dell’edificio.

 

Attenzione anche ai vincoli paesaggistici o storici: in alcuni contesti, qualsiasi intervento all’esterno può essere soggetto a controlli o restrizioni più rigide!

 

 

Terrazzo a Caserta in stile contemporaneo
Terrazzo a Caserta in stile contemporaneo - Progetto di Paolo Basco Architetto

 

 

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