WOHN-T. Progetto di interior di un appartamento che è stato acquistato su "carta-chiavi in mano" e che si è rivelato inadatto, quando i proprietari si sono resi conto delle reali dimensioni e disposizione degli ambienti durante la fase di costruzione. La superficie abitabile, infatti, non era stata pianificata in modo ottimale dalla società immobiliare che l’aveva venduta. <br/><br/>La sfida è stata riprogettare uno spazio abitativo, ancora in costruzione e senza possibilità di apportare modifiche consistenti, ed adattarlo alle molteplici e diverse esigenze dei clienti. <br/><br/>Attraverso piccoli interventi in cartongesso, lavori su misura di falegnameria e metallo e l’articolazione di arredi del mondo del mobile italiano si è raggiunta un’ottima qualità dello spazio, andando a dare carattere a tutti gli ambienti.<br/><br/>Qui l’arredo è stato concepito nella sua funzione spaziale ed architettonica, e non estetico-decorativa. Gli elementi di arredo, se progettati per esigenze specifiche, creano gli spazi di cui necessitiamo, senza creare architetture permanenti o invasive. Se le esigenze dovessero cambiare in futuro, si potrà procedere con lo smontaggio ed il riadattamento dello stesso; evitando così costosi lavori di ristrutturazione e creazione di rifiuti attraverso le demolizioni, spesso non riciclabili o non facilmente smaltibili. <br/><br/>Un Funzionalismo dinamico ed un approccio eco-sostenibile, scegliendo l’impiego di un legno non massello né laccato, bensì impiallacciato e finito ad olio o rivestito di materiale PET 100% riciclato. Queste scelte permetteranno un riutilizzo, un adattamento degli spazi o un Up-Cycling degli elementi che costituiscono questo appartamento.<br/><br/>Esigenze ed obiettivi di progetto. <br/><br/>- Creare una cucina spaziosa, con un “diaframma” sulla porta d’ ingresso. <br/>E’ stata progettata una cucina con un’isola; la quale ha una finestra con mensole per spezie e piante, al fine di creare una “barriera trasparente” con la porta d’ingresso.<br/><br/>- Possibilità di poter dormire in salotto, mantenendo una privacy con chi utilizza la cucina. <br/>Con il fabbro abbiamo creato una porta scorrevole in vetro cannettato. L’appartamento ha ora un vano in più all’occorrenza, senza privare la cucina della luce diurna. <br/><br/>- Sfruttare la terrazza di 16,0 mq sul cortile interno con ospiti e amici senza indire un party sul proprio letto. <br/>Per la protezione della sfera privata, l’intera camera è stata concepita con il concetto di “stanza nella stanza”, creando una Box per dormire collegata ad armadiature. All’occorrenza la Box potrà essere chiusa con le sue porte scorrevoli.<br/><br/>- Creare due postazioni Homeoffice in due ambienti diversi di casa. <br/>Una postazione trova posto nella nicchia della camera da letto e l’altra, a scomparsa, nel sistema di librerie su misura nel soggiorno. <br/><br/>- Creare una cappottiera ed una scarpiera per l’ingresso. Gli spazi ridotti delle nicchie, le innumerevoli scatole tecniche, quadri elettrici e interruttori alle pareti, hanno reso l’impresa ardua. <br/>Con un sistema di armadiatura a ponte con ante e a cassettiera, siamo riusciti a creare architettonicamente un ingresso ed un vano antibagno, che accolgano le funzioni necessarie.