In provincia di Torino, un vecchio cascinale è diventato oggetto di rinnovamento e di ricerca di un equilibrio di stile, tra eleganza d'antan e essenzialità dell'arredo contemporaneo. Il focus progettuale di questa casa è stato quello di creare un collegamento verticale a quello che un tempo era un vecchio fienile, attraverso una scala “a nastro” in corten, realizzata con una lamiera che fa da alzata e pedata, con una ringhiera composta da un bacchettato verticale.L'obiettivo è stato quello di dividere una zona non riscaldata da una zona riscaldata, chiudendo a livello un po’ ermetico questi due ambienti. Si è deciso, quindi, di creare questa passerella scorrevole leggera dove il cliente, a seconda dell'utilizzo, può decidere di aprire e chiudere il pannello vetrato scorrevole, ottenendo quindi una chiusura nei mesi invernali oppure una totale apertura in quelli estivi.Trattandosi di una soluzione progettata su misura su un soffitto costituito da voltini, la sfida è stata quella di realizzare questo elemento e, allo stesso tempo, soddisfare le esigenze di comfort: un collegamento certamente divertente a livello progettuale, ma impegnativo a livello tecnologico. Tutti i voltini presenti all’interno dell’abitazione non sono stati progettati ex novo, ma sono stati oggetto di recupero dell’esistente. Nel caso dei voltini presenti nella sala ufficio, il restauro è stato articolato nelle seguenti fasi: l’individuazione delle zone di spolveramento e l’esecuzione dei tasselli di pulitura; l’asportazione meccanica della pellicola decoesa; la pulitura dei depositi resistenti della pellicola con soluzioni di carbonato di ammonio; l’asportazione meccanica e il ciclo di preparazione del fondo ammalorato dalla ruggine; il consolidamento del supporto con fissativo asilicato. La scelta del pavimento è ricaduta su un parquet di rovere oliato a correre, che enfatizza la camminata tra i vari ambienti dell’alloggio. Il colore del battiscopa riprende quello delle porte, alcune delle quali realizzate ex novo su disegno, riprendendo quelle originali esistenti, utilizzando un unico RAL per creare una morbida continuità tra gli ambienti. In alcune zone della casa è possibile ammirare una tipologia di voltini in mattoni rossi. Per il loro restauro è stato predisposto il rinzaffo delle lacune profonde e il risarcimento a livello con malte a base di calce idraulica. Al piano terreno, nel locale adibito a salone è possibile ammirare una volta che ricopre tutto l’ambiente. In questo caso, le operazioni di restauro sono state suddivise in due fasi: la tinteggiatura dei fondi ad imitazione a base di calce e l’integrazione pittorica in leggero sottotono localizzata, finalizzata alla restituzione della leggibilità del partito decorativo. Gli elementi decorativi originali saranno mantenutiTutti i mobili sono stati realizzati su misura, in parte in modo artigianale e in parte a livello commerciale. I bagni sono stati scelti in base all'idea di ricalcare un gusto retrò, quindi sono state utilizzate le cementine, che donano un tocco vintage al bagno di servizio collocato al piano terreno. Per ricollegarsi ad un'idea più classica e romantica e sono state create nicchie all'interno degli ambienti. Il top è stato disegnato su misura, così come i mobili.Al primo piano il bagno è stato anch'esso realizzato con cementine di forma esagonale, che conferiscono personalità e carattere all’ambiente; qui la richiesta è stata precisa sulla percentuale dei colori, che sono stati mixati con lo scopo di ottenere un effetto uniforme e particolare. Infatti, la suddivisione delle tonalità delle piastrelle non è casuale ma studiata e disegnata. È stata richiesta nella posa una suddivisione specifica che creasse continuità tra pavimento e rivestimento.In tutto il progetto c'è sempre una grande ricerca di armonia dell'aspetto cromatico, come in altre progettazioni: quello che deriva dal punto di vista del colore, viene studiato a tintometro o a RAL, quindi non viene mai adoperato qualcosa di già realizzato al 100%. Il filo conduttore tra i vari ambienti si riscontra nella carta da parati utilizzata nella camera matrimoniale. È stata scelta una carta da parati dal motivo geometrico e sfumato, che riprende le cementine utilizzate per il bagno annesso alla camera, realizzato interamente su disegno, incluse le porte. Guardando in lontananza il bagno dalla stanza, sembra essere composto della stessa texture della camera da letto, come se si stesse inseguendo il colore.Un armonico contrasto di materiali, tra l'originale pietra di Luserna del battiscopa in stile classico ed il legno in rovere, percorre tutta la casa.