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VIGNA CLARA

MOB Architects
Descrizione
In questo appartamento l’architettura d’interni si fa narrazione silenziosa, dove ogni ambiente è un capitolo coerente e distinto, cucito con rigore e sensibilità progettuale. Matericità, luce e colore diventano strumenti di composizione in uno spazio che abita la contemporaneità con maturità e raffinatezza.Sin dalla soglia, l’ingresso annuncia un linguaggio architettonico che fonde pulizia compositiva e intensità materica. Le superfici in noce americano disegnano un pavimento continuo, vivo, cangiante, che attraversa tutto l’appartamento come un tappeto prezioso. Le pareti irivestite in legno noce americano cannettato accolgono una lama di luce verticale che guida lo sguardo e accompagna il passo. È una scena silenziosa e teatrale, dove il dettaglio racconta già un’intera poetica. Il soggiorno si apre come un grande salone borghese, reinterpretato con sensibilità contemporanea. Il sistema libreria a tutta parete in legno scuro, con moduli aperti e retroilluminati, ospita oggetti d’arte, libri, modellini e ricordi, trasformando la parete attrezzata in un museo personale. Il divano centrale, ampio e scultoreo, si veste di tessuti neutri e accoglie accenti cromatici aranciati nei cuscini, in dialogo con le sedie della zona pranzo. La luce naturale, filtrata da tende a onda, invade la scena con delicatezza, ammorbidendo i contrasti materici e disegnando una spazialità profonda e ariosa. Racchiusa tra pannelli in vetro e legno, la cucina è un blocco elegante e rigoroso. I pensili in essenza e i frontali in grigio fumo si articolano intorno all’isola centrale in legno scuro, che funge da bar, tavolo conviviale e centro operativo. I volumi sono netti, privi di maniglie, disegnati come architetture autonome .Il gioco dei pieni e vuoti, insieme alla presenza della vetrina retroilluminata con oggetti in esposizione, restituisce una cucina non solo funzionale, ma anche espressiva, vissuta come spazio di rappresentazione e ritualità .Separata da una cornice architettonica in legno bruno, la zona pranzo accoglie un tavolo scuro in pietra naturale, coronato da due lampade ad anello sospese, che sembrano fluttuare nell’aria. Le sedute in velluto arancio bruciato portano calore e intimità, mentre sullo sfondo un’opera d’arte astratta incornicia lo spazio con un gesto pittorico e materico. La camera principale è un rifugio elegante e misurato. Il blu intenso della parete di testata, modulato da righe verticali e cornici sottili, fa da fondale al letto imbottito in tessuto chiaro. Le lampade a sospensione dai toni ottone satinato e i comodini in noce sospesi rafforzano la leggerezza compositiva .Il vero colpo di scena è celato dietro la parete TV: una cabina armadio luminosa e perfettamente organizzata si apre come una boutique privata. Ripiani retroilluminati e nicchie espositive trasformano il contenimento in una celebrazione del gusto personale. Il bagno en suite si presenta con superfici in grès effetto marmo e volumi puri. Il lavabo integrato nel top in pietra dialoga con la rubinetteria nera opaca, mentre la doccia walk-in è definita da una parete scura a vena continua che funge da quinta scenica. Un taglio di luce perimetrale esalta la verticalità dello spazio, trasformando la doccia in un rito architettonico. Il bagno degli ospiti, più raccolto, si distingue per equilibrio e coerenza materica. Le pareti in grès strutturato effetto tessuto accolgono un mobile lavabo con frontale listellato e lavabo integrato. Le luci radenti e il grande specchio retroilluminato restituiscono profondità e garbo, senza mai rinunciare alla funzionalità. La seconda camera ospita un doppio ruolo: zona relax con divano letto e area studio. Una scrivania sospesa in noce, affiancata da mensole, opere grafiche e fotografie d’epoca, racconta un luogo di concentrazione intima. I tessuti chiari e vellutati, i cuscini petrolio e la presenza di piante e oggetti evocano una dimensione privata, ma aperta, perfetta per accogliere o lavorare.
Superficie
120mq
Località
Roma
Tipologia