Alessandro Mendini la chiamava casa emozionale, la casa come palcoscenico e teatro della vita privata, “quella scena dove ogni stanza permette il cambiamento, la dinamica degli atteggiamenti e delle situazioni.”
Il progetto degli interni, la suddivisione degli spazi, l’arredamento e l’home décor nascono tutte come proiezione antropologica della cliente ed ogni ambiente è stato studiato a misura di essa.
Il confine tra zona giorno e zona notte assume spesso diverse connotazioni nell’ambiente domestico. In questo caso abbiamo lavorato sul suo spessore e sul suo capovolgimento. Non un semplice muro, ma una parete “attiva”, che si plasma svolgendo diverse funzioni: contiene, ospita, mostra e nasconde oggetti. Questa boiserie serve tutta la zona cucina e parte del living, rapportandosi con la parete di fronte, il cui disegno deriva da un gioco geometrico di forme che si ripetono in tutta l’abitazione e che diventano tridimensionali, facendosi piene di possibilità: mensole, basi, cassetti, sedute e vani a giorno.
L’elemento divisorio è un arco, che ci proietta verso un piccolo disimpegno da cui nascerà un’esplosione di mondi e di colori diversi per tutte le altre stanze.
In netto contrasto con la monocromia della zona giorno, questa non-stanza ha due tonalità di verdi differenti che, insieme al cambio netto della pavimentazione, riscaldano e preannunciano una zona notte più accogliente.
Le porte sono ridotte al minimo, gli ambienti fluiscono e convivono insieme mantenendo la loro intimità e funzione.
La camera è il luogo in cui vengono messi in scena sogni, ricordi, vecchi rituali e romanticismo sfrenato. A fare da sfondo, un paesaggio affettivo su disegno dell’illustratrice Katia Fucci.
Una quinta della camera in vetrocemento illumina il bagno padronale altrimenti cieco e accoglie la doccia retrostante, trasformandosi in scena. Piastrelle semi-opache rivestono la stanza da bagno fino al soffitto catturando e imprigionando la luce all’interno.
Il bagno degli ospiti è un vassoio in graniglia, tipico rivestimento di molti appartamenti di mare, ma con una grana più ampia e i cui i colori fanno da guida per la scelta dell’arredo e dell’illuminazione.