Fin dove deve arrivare? Qual è la posa corretta?
Ecco alcune delle domande che mi sento rivolgere più spesso dai miei clienti. Come sempre, anche quando parliamo di rivestimenti, non c’è una risposta univoca. Tutto sta nel capire la tipologia di bagno che si sta progettando e, di conseguenza, qual è la soluzione che permette di gestire al meglio la protezione delle pareti, conferendo comunque un carattere estetico valido allo spazio.
La scelta del colore, del tipo di rivestimento, di posa e l’altezza a cui collocare le piastrelle sono tutti fattori che devono essere calcolati sulla base di questo compromesso.
Un bagno che presenta travi di legno in copertura richiede accortezze nella scelta e nell’applicazione del rivestimento che sono diverse rispetto a uno con il soffitto troppo alto o troppo basso, dove giocare con colori e altezze diventa indispensabile per correggere la percezione dello spazio.
Parlando più specificatamente di altezza del rivestimento, vado ora a darti alcune dritte su come potresti pensare di posare le piastrelle del tuo bagno, a seconda dell’ambiente e della struttura che la contraddistingue.
La scelta più semplice potrebbe essere quella di prevedere un rivestimento a tutta altezza che magari va a scomparire dietro un cartongesso con una gola di luce. Questa soluzione va bene, nella maggior parte dei casi, per tutte le abitazioni.
Questa soluzione è perfetta se hai a che fare con un soffitto inclinato oppure una volta. Il mio consiglio è di tenere una mezza altezza di circa 120 cm, al massimo 140 cm. Eviterei in ogni caso mezze misure non allineate con le porte o che non hanno un punto di riferimento definito.
In generale suggerisco di evitare scelte azzardate e nel dubbio di rivestire tutta la parete.
Così facendo, il risultato è garantito!☺