Immerso tra le morbide colline fiorentine, l’appartamento si inserisce in un contesto in cui il tempo sembra sospeso: un luogo dove si respirano ancora le storie medievali del territorio e gli scorci panoramici lasciano senza fiato. Grazie a un terrazzo di circa 30 mq orientato verso la campagna toscana, è possibile osservare il paesaggio, seguendo con lo sguardo il profilo delle colline e del borgo circostante. Ogni spazio è pensato per accogliere la calma del paesaggio di campagna e per restituire l’armonia con la natura e con i gesti quotidiani. La committenza, viaggiatrice e attenta al design, ha desiderato una casa capace di fondere l’anima accogliente della tradizione toscana e la leggerezza essenziale del linguaggio contemporaneo. L’appartamento si apre su un’ampia zona giorno open space, dove la cucina su misura diventa il cuore pulsante della casa e il divano centrale delinea visivamente l’area living. Questa gerarchia degli spazi è enfatizzata da una trave architettonica con doppia funzione: infatti questa supporta un sistema di illuminazione diretta tramite binario incassato di Lip Lighting e, allo stesso tempo, una luce indiretta che enfatizza la travatura in legno del tetto in tono su tono con le pareti. La trave diventa così un ponte tra la classicità toscana e il design contemporaneo.La palette cromatica gioca su toni freddi per le superfici architettoniche, in contrasto con i colori caldi degli arredi, bilanciati da un’illuminazione artificiale che scalda l’ambiente e ne definisce l’identità.Il corridoio funge da elemento di transizione verso la zona notte: un passaggio silenzioso, scandito da un’armadiatura a scomparsa a tutta altezza e da luci puntuali che valorizzano la purezza delle linee architettoniche. La zona notte comprende due bagni e tre camere, nelle quali la luce e i materiali costruiscono un’atmosfera di calma. Le superfici riflettenti e il contrasto di colori chiaro-scuri amplificano la percezione dello spazio, mentre giochi di pieni e vuoti su pareti e soffitto lasciano affiorare frammenti dell’architettura preesistente, in un raffinato dialogo tra presente e passato.Il tetto, elemento simbolico del progetto, riprende la tipica copertura toscana ma la reinterpreta in chiave moderna: una sintesi tra materiali locali e linee pulite, tra il rigore della geometria e la morbidezza delle tonalità naturali. Gli interni si distinguono per arredi su misura, realizzati da maestranze locali, che combinano falegnameria artigianale e opere in muratura. Nicchie, mensole e volumi incastonati nelle pareti non sono semplici elementi decorativi, ma costruiscono un vero e proprio “spazio nello spazio”, dove ogni dettaglio dialoga con l’architettura e l’oggettistica diventa parte integrante dell’ambiente.L’illuminazione, realizzata appositamente da Lip Lighting, è progettata per raccontare l’architettura attraverso la luce. I corpi illuminanti custom creano scenari dinamici, alternando luce ambientale diffusa, che sottolinea la geometria degli spazi, e luce d’accento, che evidenzia dettagli materici e punti focali. Questa doppia lettura della luce conferisce profondità agli spazi e accompagna le diverse ore del giorno con transizioni morbide e naturali.Il Giglio rappresenta un equilibrio misurato tra tradizione e contemporaneità, un progetto che interpreta l’identità toscana attraverso soluzioni architettoniche essenziali, materiali autentici e una cura attenta per la luce e lo spazio.