La vecchia cucina non corrispondeva più alle abitudini e ai desideri di chi la viveva ogni giorno. Con il tempo è stata trasformata in uno spazio luminoso e tranquillo, pensato per accompagnare i diversi momenti della giornata.
I committenti, una coppia di sessantenni, cercavano qualcosa di più di una cucina funzionale: volevano un ambiente in cui condividere i pasti con gli amici, ma anche un luogo dove potersi sedere a leggere, lavorare al computer o passare del tempo con i nipoti tra compiti e piccoli lavori manuali.
L’intervento è partito dalle fondamenta: sono state eliminate alcune murature per alleggerire gli spazi, rifatto il massetto per integrare nuovi impianti e migliorare il comfort complessivo. Gli infissi e i serramenti sono stati sostituiti con elementi in alluminio a taglio termico e telai sottili, per aumentare l’ingresso della luce naturale.
Le finiture richiamano, con discrezione, lo stile giapponese. Toni neutri e caldi — tra terra, pietra e legno — contribuiscono a creare un’atmosfera sobria e accogliente. Al centro, un tavolo che diventa fulcro dello spazio: attorno ad esso ruotano i gesti quotidiani e i momenti di condivisione.
Anche l’illuminazione è stata studiata con attenzione. Una lampada centrale, dalle forme leggere, illumina il tavolo durante i pasti serali. Due strip LED, posizionati sotto la mensola e i pensili, offrono una luce più discreta: utile durante la preparazione dei pasti, ma anche per creare un’atmosfera raccolta nelle ore serali.
Oggi la cucina è uno spazio aperto e versatile. Accoglie attività diverse, dal cucinare alla lettura, dal lavoro al gioco, e restituisce a chi la vive un senso di calma e continuità.