Rifugio d'autore a Città della Pieve
Nel cuore del borgo umbro di Città della Pieve, un piccolo appartamento di circa 70 mq si trasforma in un rifugio intimo e accogliente, pensato per evadere dal ritmo frenetico di Milano e riscoprire il piacere del tempo lento. Questo progetto d’interni nasce dal desiderio di coniugare autenticità storica e comfort contemporaneo, reinterpretando gli spazi con equilibrio, calore e funzionalità.
Il living si apre in un luminoso open space dove ogni elemento dialoga con la memoria del luogo: i solai originali con travi in legno e pianelle, i muri in pietra e mattoni a vista sono stati recuperati con cura, creando una cornice materica e suggestiva. In questo ambiente, è stato integrato un soppalco studio, ricavato da una vecchia soffitta, che dona verticalità e respiro allo spazio, ampliandone le funzioni senza comprometterne l’armonia.
La palette cromatica si sviluppa sui toni caldi del legno e dei colori pastello. Il pavimento in rovere a spina di pesce accompagna la zona giorno con eleganza, mentre in cucina il terrazzo veneziano verde introduce una nota artigianale e autentica. La scala in lamiera di ferro, realizzata su misura da abili artigiani locali, collega il soppalco e funge da elemento scultoreo e funzionale, integrandosi perfettamente con la cucina, compatta ma completa, dove ante modanate rosa pastello in stile rétro incontrano piani in marmo Calacatta e inserti in rovere naturale.
Cuore della zona giorno è il camino, protagonista assoluto, disegnato su misura e realizzato in marmo. Intorno a lui si sviluppa un sistema di boiserie e cassettoni integrati, che definiscono la zona pranzo e un angolo snack a servizio della cucina. Un gioco discreto di luci led dimmerabili, nascosto nei controsoffitti in cartongesso, permette di modulare l’atmosfera secondo i momenti della giornata. Nessun televisore: solo due poltrone e una libreria per coltivare il piacere della lettura e della conversazione.
Una raffinata porta in legno e vetro in stile inglese conduce alla zona notte, dove sono stati ricavati dei funzionali spazi di servizio come una cabina armadio e una lavanderia discreta e organizzata, e una stanza ospiti che si presta anche a studio e hobby room, un bagno e infine la camera padronale.
La master bedroom è un piccolo mondo a sé, dove ogni funzione è stata pensata per garantire comfort e intimità. Qui, il bagno è stato suddiviso in due aree: da un lato un mobile beauty su misura sotto la finestra con lavabo rosa cipria, dall’altro una sorpresa inaspettata – una stanza doccia realizzata dietro la testiera del letto, vero e proprio colpo di scena che conclude il racconto progettuale con una nota di originalità.