L’edificio sorge sugli scogli, poggiato su di un basamento di pietra delimitato in parte dalla diga foranea.Il programma abitativo richiesto dal committente, un artista italiano che ama il sole e il calore del sud, è quello di una casa dove trascorrere brevi periodi dell’anno per leggere, meditare e guardare l’orizzonte.Il progetto ridefinisce lo spazio mediante l’inserimento del nucleo strutturale che ospita i vani di servizio all’abitazione. Tre mosaici e una ceramica, appositamente realizzati per questa casa dal proprietario, si fondono con le pareti e il pavimento della casa.La luce invade con tutta la sua intensità gli ambienti della casa, infrangendosi sulle superfici realizzate con l’impiego di materiali tutti naturali, realizzando la simbiosi tra la casa e il paesaggio circostante. Lo spazio la contiene e la riflette all’esterno, come fosse un faro luminoso posto a segnalare ai naviganti la presenza del borgo.