Casa AL ristrutturazione ed efficientamento energetico

La mansarda, un appartamento degli anni '80, presentava un'inefficienza spaziale: cucina e sala da pranzo erano confinate in un'unica stanza, mentre un vasto disimpegno rimaneva inutilizzato insieme a un ampio salotto. Abbiamo demolito la parete che separava la cucina, creando uno spazio di circa 25 mq per la cucina e la sala da pranzo, perché la cliente ama cucinare e intanto conversare con gli ospiti. Nell'ottica della sostenibilità il tavolo da pranzo è stato riutilizzato come top della penisola centrale, ospitando lavastoviglie, freezer e cantinetta per il vino.<br/><br/>Il soggiorno è stato trasformato, valorizzando un divano con struttura metallica e sostituendo gli infissi esistenti con una grande porta finestra scorrevole. La luce indiretta proveniente da nord-ovest ora si diffonde uniformemente. <br/><br/>Il bagno, nonostante le dimensioni invariate, assume l'aspetto di una spa, con una vasca idromassaggio che illumina la quinta architettonica del tetto; inoltre è stata scelta una bellissima rubinetteria in stile industrial e un rivestimento effetto cemento.<br/><br/>La camera da letto conserva il pavimento preesistente in legno di iroko, ma l'arredamento crea un'atmosfera giapponese, con un letto futon su tatami di riso e testiera ispirata al kintsugi, i dettagli dorati vengono ripresi nell'illuminazione e nei comodini. <br/><br/>L'appartamento presenta una pavimentazione in pastellone di cocciopesto, interamente realizzata a mano, ad esclusione della camera da letto.