Gli scuri sono importanti per proteggerci dalla luce e dagli occhi indiscreti. Scopriamo insieme tutte le tipologie disponibili.
Gli scuri esterni sono un elemento architettonico indispensabile per conferire carattere e personalità all'abitazione. Naturalmente ne esistono di diverse tipologie, ognuna con vantaggi e caratteristiche differenti. Scopriamone insieme peculiarità e punti di forza.
Gli scuri esterni tradizionali sono disponibili in diversi materiali: legno, pvc, alluminio.
Quelli in legno sono eleganti, raffinati e si sposano bene sia con uno stile classico che con uno più moderno. Gli scuri in pvc, invece, di solito si scelgono perché hanno una buona resistenza alle intemperie e richiedono una bassa manutenzione. Infine ci sono quelli in alluminio, sempre più spesso a taglio termico, che riducono i consumi energetici.
L’unico limite che presentano gli scuri tradizionali è dato proprio dalla loro collocazione. trovandosi nella parte più esterna dell'infisso, sono un po’ scomodi. Ogni volta che si desidera aprirli o chiuderli, infatti, bisogna passare per la finestra e rimuovere eventuali zanzariere e inferiate, prima di poterlo fare.
Un'alternativa agli scuri tradizionali è rappresentata dagli scuri elettrici. Pratici e veloci, si aprono e si chiudono con un clic sul telecomando in tutta comodità.
La terza opzione è offerta dagli scuri interni, che spesso passano inosservati e che invece possono rivelarsi una soluzione vantaggiosa in termini di risparmio energetico, comfort e anche di riservatezza. Questo tipo di serramenti viene posizionato direttamente sull’anta della finestra e permette di oscurare gli ambienti senza dover aprire gli infissi. Potendo regolare l’esposizione solare direttamente da dentro, è possibile limitare la dispersione di calore e termoregolare l’ambiente. Senza contare che nella maggior parte dei casi sono personalizzabili con una vasta gamma di pellicole, per adattarsi bene sia ad ambienti classici che moderni.