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19 Settembre 2022

Come riqualificare una cucina per la nuova casa: consigli, soluzioni e costi

Riqualificare una cucina, soprattutto in un periodo delicato come quello attuale, caratterizzato da aumenti spropositati dei costi delle materie prime, delle ceramiche, degli arredi e degli elettrodomestici, può essere un’ottima soluzione per risparmiare e, allo stesso tempo, recuperare il recuperabile riducendo al minimo gli sprechi. 

 

La cucina, inoltre, è senza dubbio l’arredo che, in termini di costi, risulta essere il più dispendioso in questa fase dei lavori, visto che, oltre alla parte strutturale, è spesso necessario pensare anche agli elettrodomestici. Non è strano, quindi, che i clienti chiedano di frequente di verificare e valutare le condizioni della propria cucina e, soprattutto, se sia possibile o meno adattarla alla futura casa.

 

In questo articolo condivido con voi alcuni consigli utili e vi racconto come una vecchia struttura è stata utilizzata e trasformata all’interno di un nuovo ambiente.

 

 

Alcuni consigli base per riqualificare una cucina 

 

Prima di entrare nel vivo dei lavori, ci sono alcune piccole accortezze che potrebbero facilitare l’intero processo. Per esempio, prima di cambiare tutti i mobili perché non soddisfano più, per colore o modello, si può provare a cambiare: 

 

  • il colore dell’arredo, ormai obsoleto e non più attuale;
  • la disposizione in parete, se si tratta di un soggiorno con più elementi;
  • le ante, se si tratta di una cucina, di un armadio o di qualsiasi complemento chiuso;
  • il top, che spesso deve essere però sostituito.

 

Anche solo uno di questi piccoli interventi può aiutare a riqualificare la cucina in tempi rapidi e con costi minimi. Poi, in base al nuovo progetto, è necessario valutare se aggiungere nuovi elementi o togliere quelli già presenti. 

 

Da una cucina “datata” a una Scandinava (con qualche tocco vintage): un esempio di riqualificazione

 

Per un recente progetto ho avuto a che fare con una vecchia cucina Berloni color panna caratterizzata da un top in laminato color ciliegio e da ante stondate con maniglie laterali. Nella futura casa, però, il colore e lo stile non avevano nulla a che fare con il materiale di partenza: il mood del nuovo ambiente, infatti, sarebbe stato Scandinavo, con qualche elemento Vintage

 

 

Così, dopo aver fatto un rilievo accurato delle basi e dei pensili, mi sono adoperata per riposizionare tutto nel futuro ambiente, che sarebbe stato limitato e caratterizzato da un soppalco con un’altezza sottostante di 2,20 metri. 

Dato che le basi erano sufficienti per riempire tutto lo spazio a disposizione, alla cucina abbiamo aggiunto solo la schiena di chiusura per la porzione posta di fronte alla scala e una zona snack con sgabelli per colazioni e spuntini veloci, dando così vita a una nuova disposizione a “U”.

 

 

Per questo progetto di riqualificazione, inoltre, si è optato per la sostituzione degli elettrodomestici; per la sostituzione completa di tutte le ante, per le quali si è scelto un legno laccato bianco in parte opaco e in parte lucido; e per il rifacimento del top, realizzato in rovere trattato. Alcuni pensili verticali, inoltre, sono stati ruotati in orizzontale. Il risultato è stato sorprendente: una splendida cucina “quasi” nuova dall’aspetto fresco e leggero. 

 

 

I costi di riqualificazione della cucina

 

I costi per questo restyling, eseguito nel 2017, sono i seguenti:

  • costo per lo smontaggio dalla casa vecchia e il rimontaggio nella casa nuova: 900€;
  • costo del top in massello in rovere: 1.650€;
  • sistemazione dei 4 pensili, nuove mensole ad angolo, rifacimento di tutte le ante, zoccolino, schiena penisola e nuova zona snack: 4.200€.

A questi sono poi stati aggiunti i costi degli elettrodomestici nuovi.

 

Se stai pensando di optare per la riqualificazione della cucina durante la ristrutturazione o l’acquisto della tua nuova casa, ti consiglio di affidarti a un professionista, che sicuramente ti saprà consigliare e guidare nella realizzazione del restyling del tuo spazio.


 

Scritto da
Annalisa Carli Architetto
Architetto, Interior designer
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