La risposta giusta è non troppi
Per costruire spazi armonici ed equilibrati, bisogna innanzitutto individuare le funzionalità di un’abitazione. Sulla base di queste, e soltanto in un secondo momento, si va a determinare tipologia e numero di servizi da inserire all’interno dei singoli ambienti. In questo senso, quindi, quando bisogna stabilire quanti bagni prevedere in una casa, un’intervista con i clienti può rivelarsi utilissima, per chiarire quante sono le persone che la abiteranno, quali esigenze hanno e come è possibile soddisfarle, tenendo conto dei metri quadri a disposizione.
Diciamo che, per quanto riguarda il bagno, esistono soluzioni comuni che possono andare bene per tutti e altre, più personali e particolari, che invece vengono tagliate su misura di chi le predispone. Qui di seguito ti espongo un’ipotesi che secondo me può essere considerata un buon compromesso, applicabile un po’ a tutte le case.
Il mio consiglio è quello di avere in casa almeno un bagno completo di doccia a uso comune di tutti i membri di casa e un mezzo bagno, munito di solo wc e lavabo per gli ospiti.
Sempre comodo e facilmente raggiungibile anche durante la notte. Può diventare il tuo bagno personale.
A prescindere che la tua casa abbia le dimensioni per ospitare solo uno o più bagni completi, il suggerimento è quello di prevedere sempre uno spazio a parte per la lavanderia. Per risparmiare qualche metro, puoi inserire dentro questo vano anche il ripostiglio.
Tirando le somme, direi che le esigenze personali sono fondamentali nella scelta di un bagno, ma vanno calibrate in base allo spazio che hai disposizione e alle abitudini del vivere contemporaneo. La cosa migliore secondo me è affidarsi a un buon professionista che sappia comprendere e soddisfare le tue necessità, ma anche consigliarti come raggiungere un giusto equilibrio tra le metrature che hai a disposizione e le funzionalità che queste possono assicurarti.