Quelli che limitano o camuffano l’accumulo di residuo grazie al formato, al decoro e alla larghezza della fuga.
Generalmente le macchie e gli aloni visibili sui pavimenti in controluce (specialmente quelli in gres) dipendono da residui accumulati in superficie. Si può trattare di detriti prodotti durante la posa (che non essendo stati correttamente rimossi formano sulla superficie una patina invisibile che trattiene lo sporco), oppure di resti di sostanze cerose rilasciate da detergenti a effetto “lucidante” che, col tempo, creano uno strato sensibile sul pavimento. Come porre rimedio a questo problema? Preferendo fin da subito un pavimento non solo bello ma anche resistente e facile da pulire. Potrà sembrarti strano ma in realtà esistono e non sono neanche così rari.
Vediamo insieme 3 tipologie di pavimentazione che consentono di ottenere un ottimo risultato estetico con poca manutenzione.
Nell’ultimo periodo questo rivestimento è diventato uno dei materiali più gettonati per la pavimentazione. Versatile e con un buon rapporto qualità prezzo, è facile da pulire e offre una varietà di texture in tantissime declinazioni come l’effetto cemento, l’effetto legno o l’effetto marmo. Resistente all’azione degli agenti atmosferici, è anti-rottura e ignifugo. Insomma, perfetto!
Celebrato, osannato, temuto… Contrariamente a quello che pensano in molti, il parquet è in realtà un pavimento molto facile da pulire. L’importante è posarlo nel modo corretto, tenendo conto di determinate condizioni. Fatto questo, per detergerlo basta un panno, prodotti specifici e costanza nella manutenzione. Io lo consiglio.
Questo rivestimento è facile da pulire perché non presenta fughe. Una superficie senza tagli o separazioni si può ripulire velocemente e non necessita di particolari cure.
In generale, per essere sicuri di scegliere un pavimento facile da pulire, bisogna valutare alcune caratteristiche della piastrella. Optare per un formato maxi, prediligere una texture opaca e un decoro variegato. Assicurarsi che non presenti un bisello - ovvero una smussatura agli angoli - e puntare su una posa con una fuga minima per evitare accumulo di sporco.