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Perché avere il camino e quale tipologia scegliere

Il caminetto aperto
Il caminetto chiuso
Il termocamino
Il caminetto a legna
Il caminetto a pellet
Il caminetto a bioetanolo
Il caminetto elettrico

I camini conciliano estetica e praticità, sono facili da pulire e ti fanno risparmiare in bolletta.

 

 

 

I vantaggi di avere un caminetto in casa sono tanti: aumenta il pregio e il valore dell’abitazione, rende la casa più accogliente ed elegante, si abbina con qualunque stile di arredo, da quello classico a quello più moderno.

Un modello di nuova generazione, poi, può rappresentare addirittura un’integrazione, se non una valida alternativa, rispetto ai sistemi di riscaldamento più diffusi, garantendo un netto risparmio energetico ed economico sulle utenze.  Appurato, quindi, che avere un camino in casa è un’ottima idea, come facciamo a scegliere quello più adatto alla nostra dimora? Passiamo in rassegna le principali tipologie esistenti per trovare quella che fa per noi.

 

 

Il caminetto aperto

 

Si tratta del caminetto tradizionale, forse esteticamente più bello, ma meno efficiente dal punto di vista energetico, perché tende a disperdere il calore, vanificando quasi il 70% del potenziale di riscaldamento. Esiste anche il caminetto aperto ventilato, apparentemente simile al precedente, ma con un’efficienza superiore fino al 40%.

 

 

Il caminetto chiuso

 

Ventilato o meno, con il vetro e l’acciaio a inquadrare il fuoco, è sicuramente meno bello dell’altro, però ha un’efficienza e una resa decisamente migliori in termini di riscaldamento.

 

Il termocamino

 

Disponibile in diversi stili, fa della resa calorica il proprio punto di forza, dato che il calore generato dal fuoco riscalda un fluido che trasporta calore ai termosifoni di casa.

 

Le tipologie di caminetto variano anche in base alla preferenza del carburante. 

 

 

Il caminetto a legna

 

Bellissimo da vedere, ha una resa calorica inferiore e soprattutto in alcune regioni e sotto determinate altimetrie è vietato accenderlo per questioni di inquinamento dell’aria.

 

 

Il caminetto a pellet

 

Ha un’ottima resa termica, bassi costi di esercizio ma un effetto fuoco meno bello rispetto a tutte le altre tipologie.

 

 

Il caminetto a bioetanolo

 

Dotato di una resa calorica performante, rispetta enormemente l’ambiente ma ha una resa estetica debole. 

 

 

Il caminetto elettrico

 

Costa poco in termini di realizzazione ma molto in termini di esercizio. Replica le sembianze di un vero caminetto, più o meno fedelmente, a seconda della marca e del modello, ma in effetti esercita solo una funzione estetica e ornamentale.

 

Riassumendo, i camini sono elementi di arredo che offrono spazi caldi e piacevoli. Oltre a svolgere la loro principale funzione di riscaldamento, si presentano molto bene, decorando le stanze della casa e contribuiscono a creare la giusta atmosfera per ogni ambiente.
Quando devi scegliere il tuo, considera vantaggi e svantaggi di ciascuna tipologia e poi prova a sfruttarlo costantemente con familiari e amici. Risparmierai denaro, godendoti lo scoppiettare del fuoco e la sua tranquillità.

 

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Scritto da
DG Render & Design
3D Render, Interior designer
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