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Materiali e finiture: tra campione e risultato finale c’è di mezzo il mare

Una parte non potrà mai mimare il tutto
Il segreto è usare l’immaginazione per contestualizzare

Per questo devi usare l’immaginazione per applicare la resa del campione al tuo particolare caso abitativo.

 

 

 

Quando scegli un rivestimento, che sia per il pavimento o per il bagno, il colore delle pareti di casa o le finiture di una cucina,  spesso succede che il colore, la texture o il decoro che ti piacevano tanto in showroom, non ti entusiasmino più allo stesso modo, una volta che vengono applicati alla tua casa. Come mai succede? E come puoi evitare questo spiacevole inconveniente? Vediamolo insieme.

 

 

Una parte non potrà mai mimare il tutto

 

Partiamo analizzando il problema. Perché rischi di sbagliare materiali e finiture? Semplice. Quando vai in showroom, l’addetto alle vendite ti mostra un campione che riproduce una minima parte della finitura che hai scelto. E questo, spesso, ti impedisce di vedere che le stesse venature e i dettagli evidenti che ti sembravano funzionare così bene su una piccola porzione di materiale, in realtà potrebbero essere troppe per il tuo gusto, se applicate all’intero top della tua cucina. 
 

 

Il segreto è usare l’immaginazione per contestualizzare

 

Ecco perché, quando scegli un rivestimento per il pavimento o per il bagno, la tinta delle pareti di casa o le finiture di una cucina,  dovresti sempre sforzarti di usare l’immaginazione per applicare colore, texture e decoro che hai scelto sul catalogo al contesto concreto che abiti ogni giorno. Solo così puoi capire se sarà davvero di tuo gradimento, una volta che l’avrai riprodotta in casa. Prova e vedrai: ti eviterà brutte sorprese.

 

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