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Come mescolare gli stili in casa: le coppie perfette e i consigli per il “mix & match”

Stile contemporaneo
Shabby Chic
Stile Japandi
Stile classico
Arredamento etnico
Stile industriale
Arredo vintage
Mix di stile contemporaneo e classico
Mix di stile industrial e shabby chic
Stile vintage, industriale e contemporaneo

Mescolare stili differenti permette di creare ambienti unici e di carattere, perfetti per chi ama distinguersi e non vuole essere definito in uno standard. Tuttavia, è fondamentale dosare bene il mix per non rischiare di cadere in errori molto comuni, come quello di trasmettere la completa mancanza di buon gusto o di dare vita a un arredo amorfo, non definito e totalmente privo di ordine ed espressività.


Per non commettere errori, ecco alcuni consigli (ed esempi) per un mix & match perfetto.

 

 

Stili d’arredamento: le tendenze


Prima di condividere alcuni consigli per mescolare gli stili in modo corretto, però, ecco quali sono quelli più di tendenza. Una panoramica sul tema per schiarirsi le idee.

 


Stile contemporaneo


Lo stile contemporaneo rappresenta lo stile dei nostri giorni, risponde a un’esigenza di pulizia ed efficienza attraverso linee esatte e precise, ma senza rinunciare all’impatto visivo. Negli arredi, si prediligono volumi compatti, colori puri e soluzioni con margini di trasformabilità e adattamento.


 

 


Shabby Chic


Lo stile Shabby Chic si basa su regole precise. In particolare, finiture e arredi prevedono una gamma cromatica univoca che comprende le tonalità pastello, ma anche il bianco, il beige e il grigio. Gli arredi possono essere pezzi usurati dal tempo e dall’uso, oppure nuovi elementi sui quali si interviene tramite un’azione misurata di decapaggio.


 

 


Stile Japandi


Lo stile Japandi, caratterizzato dall’estetica minimalista, unisce il design giapponese alla semplice funzionalità del design scandinavo creando un mix che dà vita ad arredi e mobili la cui purezza estetica favorisce l’uso di materiali e colori naturali, che escludono per esempio il legno tinteggiato. La palette di colori predominanti di questo stile è infatti nature-inspired, con le tipiche tonalità della terra, quali argilla, sabbia, creta, ma anche il verde e il blu in abbinamento al legno di teak per un tocco meno sobrio e più elegante.


 

 


Stile classico


Nello stile classico predomina l’utilizzo di materiali pregiati e mobili intarsiati. Il materiale più utilizzato è il legno di noce o l’ebano, insieme a ceramica, cristallo, marmo e vetro, mentre per il tessile la scelta cade su velluto, seta e cotone. Nello stile classico sono molto apprezzate anche le boiserie e i richiami a epoche classiche come colonne, mosaici, cornici, finiture in oro, decorazioni retrò e lampadari e specchiere importanti.


 

 


Arredamento etnico


L’arredamento etnico è composto dalla combinazione di elementi che evocano terre lontane ed è caratterizzato da colori forti che richiamano le tonalità materiche della terra, come il rosso, l’arancio, il marrone, il verde, il blu e l’oro. I materiali sono naturali, via libera quindi a ceramica e legno (in particolare teak e bambù) e tessuti come lino, pelle, rattan e altre fibre naturali. Ideali sono quadri, vasi, sculture e tappeti che richiamano espressioni artistiche orientali o africane.


 

 


Stile industriale


Un arredamento in stile industriale è sinonimo di “non rifinito”, di elementi quasi lasciati allo stato naturale e, dunque, i materiali per eccellenza sono la pietra, il ferro e il legno, come noce, rovere e abete, preferibilmente nella versione massiccia non trattata. Per i pavimenti solitamente viene scelto il legno, ma anche il cotto è perfetto per questo stile, perché è molto resistente ed è l’ideale per le pavimentazioni esterne. 


 

 


Arredo vintage


L’arredo vintage rappresenta uno stile ben definito, capace di riportare a epoche del passato e che, nel suo essere vissuto, promette di rimanere sempre attuale continuando a evolversi con il passare degli anni e delle tendenze. Soprattutto, è uno stile con molte sfaccettature che può esistere in molti modi differenti e che è caratterizzato da oggetti particolari, pezzi unici e inimitabili che si possono mettere insieme sperimentando differenti di mix & match.


 

 

Mescolare gli stili: i consigli per il mix & match


Quando in casa si vuole mescolare due o più di questi stili è importante ricordare che la diversità dovrebbe essere ben dosata, in modo da garantire eleganza (e non confusione) e da non lasciare nulla al caso. 


Per un “mix & match” d’effetto meglio cercare soluzioni d’arredo particolari, in grado di esprimere carattere e unicità, e puntare su varietà e contrasto, inserendo, per esempio, elementi moderni in un ambiente classico (e viceversa) o affiancando componenti shabby chic ed industrial o country e minimal.


L’importante è riuscire a seguire delle regole fondamentali dettate dalle leggi universali dell’estetica, in modo da permettere ai due stili scelti di convivere all’interno dello stesso ambiente senza conflitti. Ecco alcuni consigli pratici

 


Mix di stile contemporaneo e classico


Quando si vogliono mescolare lo stile classico e lo stile contemporaneo, tra gli aspetti principali da tenere a mente c’è quello di individuare lo stile dominante, che può variare in base al gusto personale o alla disponibilità del mobilio.


Il consiglio è quello di partire da un’idea di arredamento contemporaneo per poi integrarla con due o al massimo tre pezzi più classici, ben posizionati e a debita distanza l’uno dall’altro. In questo modo l’accostamento risulta armonioso e piacevole e si evita di creare una situazione caotica con effetto bazar. 


Una vecchia libreria in legno di noce si sposa perfettamente con un divano dalle forme più moderne e una lampada di metallo a stelo, per esempio, mentre le luci calde di un lampadario barocco ravvivano gli ambienti arredati in stile moderno, che a volte possono risultare freddi. Allo stesso modo, un tappeto classico molto elaborato sarà perfetto su un pavimento monocromatico. 


 


Altro aspetto fondamentale per la realizzazione di un buon mix stilistico sono i colori. Un qualsiasi pezzo di arredo classico si integra bene all’interno di un complesso di mobili prevalentemente moderno, ma soltanto se anche da un punto di vista cromatico riesce a creare una buona armonia. Quando entrano in gioco i colori non c’è stile che tenga: un abbinamento sbagliato rischia di compromettere l'equilibrio e l’armonia di tutta la stanza.

 


Mix di stile industrial e shabby chic


Anche nel caso di un mix tra un arredamento industriale e shabby chic gli stili devono comunicare tra loro; perché un oggetto possa stare assieme a un altro è infatti fondamentale che ci sia un dialogo tra i due. 


Una libreria in stile industrial, per esempio, può benissimo interagire con un divano shabby, ma solo se una è studiata per attenuare o mettere in risalto l’altro. Importante è non aggiungere un terzo stile, perché si parlerebbe di “caos stilistico”; chi vuole osare un po’ di più può puntare al Boho Chic, ma solo se ben equilibrato.


Per l’illuminazione sono suggerite lanterne in ferro oppure lampade industriali a mezza sfera con lampadine a vista. Il mobilio ha forme lineari, spesso ispirate all’ambiente office del passato o addirittura alle fabbriche, mentre gli elementi carichi di decorazioni vengono ridotti e l’arredo risulta d’ispirazione retrò.


In generale, la chiave per ottenere un look industrial chic è la semplicità, meglio quindi evitare mobili troppo appariscenti e arredi in eccesso. L'interesse e la profondità dello spazio si troveranno nel mix di texture, finiture e tonalità chiare e scure: attenzione quindi a dosare specchi, cornici troppo barocche e lampadari di cristallo o ceramica.


 

 


Stile vintage, industriale e contemporaneo


Lo stile vintage si divide in tanti sottostili che identificano un determinato decennio storico e ne riportano la cultura e la qualità di quegli anni. Per questo è importante scegliere uno stile vintage in particolare e abbinarlo coerentemente all’arredamento industrial o moderno già presente. 


Definire uno stile vintage di partenza è molto importante, perché da qui si capiscono i materiali, i tessuti e i colori maggiormente presenti. I mobili d’epoca, per esempio, sono realizzati a mano, con legni pregiati e tecniche risalenti a centinaia di anni fa, portano con sé i segni di una lavorazione imperfetta e le tracce del tempo che passa, mentre la patina sul legno formata da cera, polvere, fumi di lampade e di candele donando ai mobili la tipica aria vissuta.


Per creare un abbinamento ben calibrato e riuscito, il segreto è tutto nell’accostamento dei materiali. Uno stile che predilige tanti elementi naturali con finiture poco trattate starà molto bene con materiali dallo stile industriale e dai colori scuri, quindi via libera ad arredi in legno chiaro in finitura quasi grezza accostati a lampade in ferro o tavolini senza trattamenti. 


 


Sì anche arredi in stile contemporaneo, caratterizzati da essenze più scure e dettagli in ottone, da abbinare ai toni chiari e ai tessuti morbidi dello stile nordico. 


 


I colori neutri e pastello, inoltre, sono i migliori alleati quando si tratta di mixare arredi contemporanei e vintage, perché non hanno nessun richiamo a precise epoche storiche e sono in grado di dare risalto agli arredi. 


Se si vuole usare un colore saturo o scuro, la scelta va fatta in modo oculato: potrebbe essere lo stesso colore già presente nel divano, magari in un tono più chiaro, oppure un colore che rimanda al pavimento. In questo modo si creerà armonia e continuità cromatica, ma attenzione, perché i colori così forti vanno usati con parsimonia.


Uno degli ambienti che maggiormente si presta allo sperimentare il mix tra gli stili e accostamenti differenti è la zona living. In questa stanza, infatti, è possibile procedere con associazioni particolari, utilizzando per esempio un lampadario classico su un arredo sottostante moderno ed essenziale oppure un tavolo classico accostato a sedie dal design minimal. 

 

 

 

Fonte immagini:
lavorincasa.it, bloglovin.com, architecturaldigest.com, cattelanitalia.com, shabbychicmania.it, amatestanze.com, curatedinterior.com, ioristrutturoearredo.it, vitaleristrutturare.it, cuochiecucine.it
 

 

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Scritto da
SET designers
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