Un giardino contemporaneo che parla sottovoce.
Questo giardino è nato per accompagnare l’architettura di una nuova abitazione privata, dialogando con la matericità della pietra, la geometria dell’edificio e lo stile di vita della famiglia che lo abita.
Abbiamo disegnato uno spazio verde in cui le linee pulite si alternano a bordure morbide, con piante dalle texture leggere e dalle fioriture non invadenti.
Lavanda, perowskia, phlomis, euphorbia e graminacee si alternano su fondo in ghiaia chiara, garantendo stagionalità, facilità di gestione e un impatto visivo mai eccessivo.
Gli alberi sono stati scelti per il loro valore scultoreo e la loro coerenza con lo stile sobrio del progetto.
La luce è protagonista discreta: corpi illuminanti minimali punteggiano il percorso e donano ritmo alla vegetazione nelle ore serali.
Il risultato è un giardino elegante ma accessibile, progettato per essere vissuto ogni giorno, tra comfort, natura e silenzio.