Siamo a Samugheo, in provincia di Oristano, su uno dei punti più alti del paese. Da qui lo sguardo abbraccia le alture verdi del Mandrolisai, un paesaggio dolce e aperto che accompagna ogni spazio di questa villa unifamiliare progettata da Serena Sannia di S’arch.
Una casa nuova, pensata per dialogare con il contesto naturale e culturale del territorio. I volumi terrazzati seguono l’andamento del terreno, la luce naturale entra da ogni lato, le aperture interne ed esterne creano continuità e profondità.
Il cuore della casa è il soggiorno, che sorprende per la sua configurazione: si scendono due gradini e si entra in quello che viene chiamato conversation pit, letteralmente “una fossa per conversare”. Una zona raccolta e accogliente, perfetta per rilassarsi, chiacchierare, condividere. Il divano segue la geometria dello spazio, e un mobile TV su misura completa la composizione, rendendo l’ambiente elegante ma informale.
A dare calore, anche i tessili artigianali di Samugheo: cuscini e tappeti realizzati a mano, che raccontano la lunga tradizione tessile del paese. Oggetti che non sono solo decorazione, ma storie tessute a mano, che legano la casa al suo territorio.
La cucina si sviluppa sul lato ovest, con affaccio diretto sulla piscina. È un ambiente pulito e minimalista, giocato tra il bianco e il legno chiaro, con isola centrale e una zona pranzo che si accende di corallo sulle sedie. Una parete vetrata la separa dal soggiorno, lasciando però che la luce scorra da un ambiente all’altro, senza interruzioni.
Al piano superiore, la zona notte è pensata per la vita quotidiana. La camera matrimoniale, con toni caldi tra nero e cioccolato, ospita una cabina armadio con pannelli scorrevoli in vetro opaco. La cameretta dei bambini è organizzata con arredi salvaspazio in verde muschio e grigio, e un letto a castello integrato.
Il bagno principale ha un’estetica moderna e raffinata, con rivestimenti grigi effetto marmo, geometrie che si rincorrono in alcuni dettagli e un lavabo tondo su piano opaco color Manathan, con cassetti Asfalto. Il risultato è sobrio, elegante e funzionale.
Il bianco e il granito sardo di Ovodda si rincorrono tra facciate, muretti e superfici, dando forma a un dialogo armonioso tra contemporaneità e radici locali.
All’esterno, una piscina privata e una zona pranzo ombreggiata disegnano uno spazio intimo, in cui la luce entra in casa e la casa si apre al paesaggio.
Questo è uno dei 15 progetti selezionati da Spazi Belli Open House. Complimenti allo studio!
Spazi Belli Open House - Edizione 4
Progetto di Serena Sannia di S’arch.
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Credits
Studio: S’arch.
Produzione: Spazi Belli
Conduzione: Anastasia Leshchenko